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Caspar Friedrich
Il cacciatore nella foresta
(Der Chasseur im Walde)
1814
Olio su tela
65,7 x 46,7
Bielefeld, Collezione privata
Nel 1813 le truppe napoleoniche entrarono a Dresda. Friedrich si riparò nell'Elbasandsteingebirge, una regione montuosa poco distante, dove si trattenne fino alla cacciata degli occupanti, avvenuta nell'autunno dello stesso anno. La tela, realizzata in occasione della liberazione della città, fu esposta insieme alle precedenti alla mostra d'arte patriottica, allestita nel 1814. Una rivista dell'epoca così la commentava:
"Un corvo posato in un ceppo d'albero intona un canto di morte
a un cacciatore francese, che solitario attraversa la foresta innevata"
La cortina di abeti - che nell'opera di Friedrich sono sempre simbolici e rivestono un significato positivo - si innalza imponente e impenetrabile dinanzi al soldato, che appare minuscolo al suo cospetto. Egli ne sembra anzi intimorito e pare arrestarsi, incerto se entrare nel bosco. Questo appare buio e minaccioso, nonostante al di sopra delle chiome si scorga il cielo azzurro. L'oscurità della foresta coincide dunque con un annuncio di morte, ripetuto dalla presenza nefasta del corvo posato alle spalle dell'uomo, che è così ormai stretto in una morsa fatale.
Come già nelle opere precedenti, è la natura stessa a ergersi a paladina della libertà tedesca: il pittore non rappresenta battaglie o scontri tra uomini, bensì piega il proprio immaginario al significato patriottico. Il confronto impari tra l'essere umano e le forze della creazione, che caratterizza la maggior parte della produzione dell'artista, diventa metafora della sconfitta dell'invasore da parte della Germania, riunitasi per fronteggiare il pericolo. Il territorio era infatti frazionato in numerosi stati, ma la minaccia napoleonica aveva determinato il sorgere di un'ondata nazionalista. Friedrich sperava nella riunificazione, ma anche nell'instaurazione di un regime democratico, speranza che sarebbe rimasta amaramente delusa dagli esiti del Congresso di Vienna, che nel 1815 avrebbe condotto il ripristino degli antichi regimi. (Mar L8v)
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