L’Atelier, quai Saint-Michel, Henry Matisse, 1916

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view post Posted on 13/9/2023, 13:35     +10   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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L-Atelier-quai-Saint-Michel-P

Henri Matisse
L’Atelier, quai Saint-Michel
1916
olio su tela -148 x 116,8 cm.
The Phillips Collection, Washington


Questo dipinto è stato realizzato durante la prima guerra mondiale, quando l'artista utilizzava come studio un angusto appartamento vicino alla Cattedrale di Notre Dame, al 19 di quai Saint-Michel, nel cuore di Parigi, tra la fine dell’inverno o l’inizio della primavera del 1916.
Henri Matisse, con i suoi elementi architettonici verticali e orizzontali radicalmente semplificati, integra stili rappresentativi e astratti in questo quadro austero, che riflette i temi dello studio dell’artista, del quadro nel quadro, del pittore e della sua modella e della finestra aperta. Con i suoi elementi architettonici verticali e orizzontali radicalmente semplificati, quest’opera mostra lo studio di Matisse

La sua modella preferita dell’epoca, Laurette, che l’artista ha ritratto in una serie di quasi cinquanta opere, è sdraiata sul divano; le zone d’ombra sopra di lei indicano le modifiche apportate alle sue forme.
Matisse alterna il blu-violetto al rosso-violetto, al giallo e di nuovo al blu-violetto attraverso la finestra, rendendo attraverso il colore un effetto di iridescenza molto suggestivo. La modella è annoiata e arrabbiata, ma anche molto umana. Il suo corpo non è un solido, è un vuoto, dipinto di un sottile giallo limone, quasi come la tela stessa. La vernice nera che sale e colpisce l’anca è ciò che genera l’anca stessa.


Matisse non cerca di rappresentare qualcosa di realistico, ma crea immagini attraverso la pittura: quella non è una donna, è una figura dipinta. Ed è da qui che nasce il piacere di questa tela: dal modo in cui l’artista si concede tutta questa libertà e poi tutto si compatta. L’osservatore crede di vedere una donna in posa, ma non c’è nessuna donna: è tutta pittura.

Attraverso la finestra, anche il Palais du Justice e la Sainte Chapelle mostrano segni di rielaborazione. Le zone ombreggiate nella parte inferiore della finestra suggeriscono che si è tentato di realizzare una griglia per il balcone, poi scartata. L’artista si è inoltre impegnato a definire le dimensioni e la posizione delle tre opere sulla parete alle spalle di Laurette. In ognuno dei quattro dipinti correlati di questo studio, la presenza dell’artista è implicita nel quadro appoggiato sulla sedia, che funge da cavalletto. Alla domanda sul motivo della finestra, Matisse rispose: “Lo spazio è un’unità dall’orizzonte fino all’interno della mia stanza di lavoro. La parete della finestra non crea due mondi diversi”. The Phillips Collection ha acquistato quest’opera dalla Pierre Matisse Gallery, definendola una “pietra miliare dell’arte moderna”. (M.@rt)





Edited by Milea - 13/9/2023, 15:05
 
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