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Antonio Fillol Granell
La ribelle
(La rebelde)
1914 circa
Olio su tela
203 x 305.5 cm
Museo Provincial de Jaén
"La Rebelde" è forse l'ultima espressione della pittura sociale che Antonio Fillol Granell sviluppò per decenni. Quest'opera ci porta in un accampamento di zingari in mezzo alla campagna, un clan di una famiglia errante. La tenda improvvisata sullo sfondo è l'unico riferimento a una sorta di habitat. In questo caso la lotta di classe ha lasciato il posto alla violenza domestica e all'intransigenza, contro chi sente nel sangue l'anelito alla libertà e si confronta con l'ordine costituito, in questo caso il paternalismo maschilista e la tradizione repressiva che impedisce di scegliere la propria strada.
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La trama de "La rebelde" sembra essere quella di una giovane zingara che si è innamorata di un payo e che viene espulsa dal campo e aggredita. Non mancano le sfumature melodrammatiche, come l'atteggiamento del fratello o del padre che viene trattenuto per non far degenerare la violenza. La donna anziana, con il bambino in braccio, rimprovera la ribelle. Il dipinto è una dimostrazione del suo particolarismo tecnico e della sua abilità, anche se in un momento in cui tutta questa arte stava per finire. L'opera fu presentata all'Esposizione Nazionale del 1915 insieme al dipinto "Pepa la Crespa", un ritratto di tipo popolare. Fillol non ricevette alcuna medaglia, ma il dipinto fu acquistato dallo Stato. (Mar L8v)SPOILER (clicca per visualizzare).