Madonna della scodella (riposo durante la fuga in Egitto), Correggio - Parma, Galleria Nazionale

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view post Posted on 31/8/2014, 20:52     +5   +1   -1
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Madonna-della-Scodella-P

Antonio Allegri detto il Correggio
Madonna della scodella (riposo durante la fuga in Egitto)
1528-1530
Olio su tavola, 218 x 137 cm.
Parma, Galleria Nazionale


La pala è stata dipinta da Correggio per la prima cappella a sinistra della chiesa del San Pietro Sepolcro a Parma, edificio che si conserva ancora molto simile a com’era allora. Oggi nella cappella è collocata una copia. Sull’ancona dorata che ancora fa da cornice all’opera originaria (disegnata dallo stesso Correggio) c’è un’iscrizione che indica il 1530 come data della messa in opera. Anche se l’esecuzione della tavola potrebbe risalire a diversi anni prima, le componenti stilistiche molto vicine alla cupola del duomo portano a datarla tra il 1528 e il 1530. Citata da Vasari nella vita di Girolamo da Carpi come una “tavola di pittura divina”, la pala rimase in loco fino alla fine del Settecento, quando fu portata in Francia da Napoleone per essere poi restituita alla città di Parma nel 1896. La cappella in cui si trovava era dedicata a san Giuseppe, titolare anche della confraternita che l’aveva commissionata. San Giuseppe aveva inoltre in quegli anni assunto un ruolo particolarmente importante per la città, essendo stato accolto, nel 1528, tra i suoi santi protettori. Giuseppe è rappresentato da Correggio anche nei pennacchi della cupola del duomo, nel gruppo dei protettori.

A quest’accresciuta importanza corrisponde l’iconografia del Riposo durante la fuga in Egitto, tema già trattato dall’artista nel decennio prima nella pala per la chiesa di San Francesco a Correggio (oggi agli Uffizi) una posizione più rilevante del santo. L’uomo, ringiovanito e possente, è infatti il fulcro compositivo dell’intera composizione: con la mano sinistra afferra un ramo di palma da cui si snoda un grappolo di angeli e nuvole, mentre la destra porge a Gesù un pugno di datteri. Le due braccia aperte del santo danno origine a una diagonale che, attraverso le braccia del Bambino e poi della Madonna, termina nella scodella di metallo (da cui deriva il nome del dipinto), dentro la quale scorre l’acqua della fonte miracolosa. (Mar L8v)







Edited by Milea - 5/3/2023, 14:58
 
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