Bella e Marc Chagall - Gli amanti volanti, Un sentimento puro e delicato eppure fortissimo

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view post Posted on 8/7/2023, 20:23     +11   +1   -1
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Il suo silenzio è mio, i suoi occhi sono miei.
È come se sapesse tutto della mia infanzia,
del mio presente, del mio futuro, come se
potesse vedere attraverso di me...

(Marc Chagall, La mia vita)



BELLA E MARC CHAGALL
GLI AMANTI VOLANTI




Per comprendere la poetica dell'artista di origine bielorussa,
bisogna conoscere la passione che lo legava alla moglie
e che lo faceva fluttuare insieme a lei nelle sue opere oniriche...





Il pittore Marc Chagall, per raccontare tutto l'amore che provava per la moglie Bella Rosenfeld, si dipingeva sempre in volo con lei. Un sentimento puro e delicato eppure fortissimo, tanto da spingerli a cento metri da terra e farli fluttuare fra le nuvole. La love story fra il pittore di origine bielorussa e la sua amata è la chiave per comprendere il segreto intimo della sua pittura.



Marc e Bella nel 1934


Il colpo di fulmine fra i due scocca nel 1909. Marc è un artista bohémienne poco più che ventenne, Bella ha solo 14 anni ed è studentessa a Sanpietroburgo. Marc è uno scapestrato, Bella è ricca di grazia e dolcezza. Siamo nella Russia degli zar. Entrambi di origine ebraica, si fidanzano. Bella parla di amore a prima vista. E racconta di un giovane con lo sguardo di una volpe negli occhi azzurro-cielo e dai ricci spettinati. Marc, invece, rimane colpito dalla sua pelle d'avorio e dai giganteschi occhi neri.



Marc Chagall
Sopra la città
(Au-dessus de la ville)
1918
Olio su tela
141 x 197 cm
Mosca, Tretyakov Gallery


L'artista vive a Parigi fino al 1915 quando decide di tornare nella sua città natale di Vitebsk per sposare la ragazza. Un anno più tardi nascerà la loro unica figlia: Ida. Ma Bella non è soltanto la sposa di Marc, è anche la sua musa, che ritrae in molti dei suoi capolavori. E' lei la donna che si libra in volo ne La passeggiata del 1917. Bella fluttua e Marc le stringe la mano. Nell’altra mano l’artista ha un piccolo uccello, simbolo dell’amore innocente, mentre a terra una bottiglia di vino, simboleggia la passione.



Marc Chagall
La passeggiata
(La Promenade)
1917-1918
Olio su tela
170 x 163.2 cm
San Pietroburgo, Museo di Stato Russo


E' sempre lei la protagonista de Il compleanno del 1915, dove la donna colora di fiori lo studio del pittore che compie gli anni. Ed è ancora una volta lei ne La coppia a tavola del 1909, raffigurata con gli occhi chiusi e la mano sul cuore. "Mi trascini nei fiotti di colore. Di colpo mi stacchi da terra, mentre tu prendi lo slancio con un piede, come se ti sentissi troppo stretto in questa piccola stanza. Ti innalzi, ti stiri, voli fino al soffitto. La tua testa si rovescia all’indietro e fai girare la mia. Mi sfiori l’orecchio e mormori…", scriverà più in là Bella.

"Aspetta, non muoverti...Io tenevo ancora i fiori...Tu ti sei avventato sulla tela e questa ha tremato sulla tua punta delle dita, oh poverina. Pennelli intinti nei colori. Spruzzi rossi, blu, bianchi, neri sparsi ovunque. Mi hai fatto girare in un vortice di colori. E all'improvviso mi hai strappato da terra e ti sei spinto con il piede, come se ti sentissi stretto in quella piccola stanza...Hai allungato la mano, ti sei alzato e sei fluttuato sotto il soffitto. Hai buttato indietro la testa e hai girato la mia verso la tua. Mi hai toccato l'orecchio con le labbra e hai sussurrato...Ed ecco che entrambi, all'unisono, ci libriamo lentamente nella stanza decorata, voliamo in alto. Vogliamo essere liberi, attraverso i vetri della finestra. C'è un cielo azzurro, le nuvole ci chiamano".

(Bella Chagall. Burning Lights)




Marc Chagall
Il compleanno
(L'Anniversaire)
1915
Olio su cartone
80.6 x 99.7 cm
New York, The Museum of Modern Art (MoMA)


"I virtuosi camminano, i sapienti corrono, gli innamorati volano", diceva Santa Camilla Battista da Varano. Ma i tempi in cui vivono i due innamorati non sono scanditi solo da fauvismo, dal cubismo e dal futurismo, ma anche dalla guerra e dalle persecuzioni antisemite. Da quelle degli zar a quelle naziste. I due vivono a Parigi quando Hitler sbarca in città. Il pittore e sua moglie riescono dopo mille peripezie a fuggire negli Stati Uniti nel 1941. Ma proprio in America la loro dolcissima storia d'amore avrà il suo finale tragico: il 2 settembre 1944 infatti Bella muore per un’infezione virale. "Per anni il suo amore ha influenzato la mia pittura. - scriverà anni dopo Chagall - Bella scriveva come viveva, come amava, come accoglieva gli amici. Le sue parole, le sue frasi sono una patina di colore sulla tela…Le cose comuni, le persone, i paesaggi, le feste ebraiche, i fioriquesto era il suo mondo, questi erano i suoi soggetti… Poi a un tratto, un rombo di tuono, le nuvole si aprirono alle sei di sera del 2 settembre 1944, quando Bella lasciò questo mondo. Tutto è divenuto tenebre".

Da quel giorno l'arte del pittore di Vitebsk non fu più stata la stessa...





Nell’atelier dell’artista nel 1927


Oggi Marc riposa nel piccolo cimitero di Saint Paul de Vence, in Provenza. Sulla tomba c'è il suo nome e tante piccole pietre poggiate attorno. Ogni pietra una preghiera, proprio come vuole la tradizione ebraica. Da lì si dominano le Alpi Marittime. Ci si può librare in volo e ammirarle dall'alto.

Marc e Bella, ne sono sicuro, lo fanno ogni giorno...




E' trascorso più di un secolo da quella "passeggiata", ma in nessuno degli artisti contemporanei si può trovare un'idea più vicina alla perfezione di quell'attimo di eterno in cui tutto sembra possibile e vero. Forse l'arte contemporanea trascura l'amore. Forse tutto passa così veloce che è difficile credere che qualcosa possa durare "per sempre"...


(Mar L8v)





Marc Chagall
Gli amanti
(Les Amoureux)
1928
Olio su tela
61.8 x 48.9 cm
Collezione privata



Edited by Lottovolante - 8/7/2023, 21:56
 
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view post Posted on 8/7/2023, 21:10     +11   +1   -1
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La moglie



Porti i tuoi capelli
verso di me e io percepisco
i tuoi occhi e lo stupore, il tuo corpo
tremante e voglio chiedere ancora:

dove sono i miei fiori di un tempo
sotto una lontana bestemmia nuziale?
Ricordo: era notte, e tu giacevi qui,
e per la prima volta mi sono sdraiato con te

e abbiamo smorzato la luna
e le candele si accendevano
e solo tu eri l'aspirazione
al mio amore, solo per te sono stato scelto.

E sei diventata mia moglie
per gli anni a venire. La più dolce.
Mi hai dato nostra figlia, un dono raro
nel giorno più solenne...

Grazie, o Dio, nell'alto dei cieli
Per il giorno e per il mese...

(Marc Chagall)






Marc Chagall
La finestra in campagna
(La fenêtre sur la campagne)
1915
Olio su tela
100 x 80.5 cm
Mosca, Mosca, Tretyakov Gallery

 
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