Autoritratto (Self-portrait), Francis Bacon, 1971, Centre Pompidou

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view post Posted on 15/9/2023, 10:31     +12   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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Francis Bacon
Autoritratto (Self-portrait)
1971
olio su tela - 35,5 x 30,5 cm.
Musée National d’Art Moderne, Parigi


Pittore autodidatta nato a Dublino nel 1909, Francis Bacon comincia a dipingere nel 1931 sotto l’influenza di Picasso e come quest’ultimo si interessa alla deformazione del corpo: dislocato, martoriato, trasformato per effetto dello sdoppiamento o di un cambiamento del punto di vista. L’artista dichiara che “l’Arte è un’ossessione della vita” e la figura umana, rappresentata nel nudo, nel ritratto e nell’autoritratto o attraverso grandi temi come la crocifissione, sarà sempre al centro della sua opera.



Francis Bacon
Autoritratto (Self-portrait)
1969
olio su tela - 35,5 x 40,5 cm.
Collezione privata


Dagli anni Cinquanta, l’artista raffigura soltanto persone a lui care (Lucian Freud, Isabel Rawsthorne, George Dyer, Michel Leiris e i suoi primi ritratti (61 x 51, risalenti al 1953) sono realizzati in forma di trittico.




Francis Bacon
Three Studies of Isabel Rawsthorne
1966
olio su tela -35.5×91.5 cm.
Collezione privata


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Francis Bacon
Three Studies of Henrietta Moraes
1969
olio su tela - 35,5 × 30,5 cm. (ciascuno)
Collezione privata


La riluttanza a lavorare partendo da un modello vivente lo porta a optare per un metodo al quale finirà per restare fedele: fa fotografare gli amici che vuole ritrarre (missione di cui si incaricherà principalmente uno dei migliori fotografi della sua generazione, John Deakin, amico dell’artista) e poi dipinge a partire dalle foto. Bacon riserverà un’attenzione particolare alle teste, tutte a grandezza naturale (35,5 x 30,5 cm.), che dopo il 1960 costituiscono il fulcro delle sue ricerche (ritratti di Robert e Luisa Sainsbury, Isabel Rawsthorne, George Dyer, Henrietta Moréas, Michel Leiris e Muriel Belcher, oltre ai numerosi suoi autoritratti). La tensione di questi ritratti, unici o trittici, si percepisce ancor più fortemente nei piccoli formati, di dimensioni sempre identiche.



Francis Bacon
Study of Henrietta Moraes Laughing
1969
olio su tela - 35,5 x 30,5 cm.
Collezione privata


L’autoritratto del 1971, ad un primo sguardo, sembra evocare una riflessione interiore dell’artista, suggerita dagli occhi bassi e dall’inclinazione della testa, che si staglia su uno sfondo uniforme. Se la parte sinistra è nettamente delimitata, la porzione destra si dissolve nel nero dello sfondo, che ha già parzialmente invaso la guancia. Ad eccezione dei capelli brizzolati che ricadono sulla fronte e degli occhi semichiusi dai contorni ben disegnati, la linea centrale del volto rivela una deformazione violenta: la bocca è selvaggiamente storta, il mento spostato, il naso storpiato, ricoperto da una delle zone piatte di color bianco che danno risalto ad alcuni elementi del ritratto. Quest’opera esemplifica efficacemente la volontà di Bacon di non “illustrare” ma di “figurare” senza ricorrere all’astrazione.


Michel Leiris, romanziere e saggista francese che ha dedicato a Francis Bacon alcuni fondamentali saggi in occasione di grandi mostre dell’artista, ha sottolineato la padronanza tecnica e abbandono alla casualità che caratterizza il pittore, nonché la sua “splendida sottomissione” a quelli che definisce i “casi assoggettati : incidenti puri (dovuti all’impiego del pennello) o provocati (dall’applicazione del pigmento, dall’asciugatura o dallo sfregamento), che permettono di registrare, su una zona di colore vuota e neutra, la vita stessa della figura.


Queste due modalità di intervento della casualità contribuiranno ad allontanare il pittore dalla figurazione diretta. Attraverso la fissazione immediata di un’immagine mobile, libera da qualsiasi obbligo di somiglianza superficiale, Bacon ricrea sulla tela la propria realtà profonda, realizzando un “ ritratto preciso quanto confuso e disturbante, sicuro nel tocco e […] disorientante nella verità che rivela” (Jacques Dupin). (M.@rt)




Francis Bacon
Autoritratto (Self-portrait)
1974
olio su tela - 35,5 x 30,5 cm.
Collezione privata





Edited by Milea - 15/9/2023, 11:46
 
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